Questa è una storia vera. Anche Zippo e Mussi sono
vere.
Proprio l’altr’anno, un vero anno (*), sai, un Orco orrendo voleva portarle via. Anche l’Orco orrendo era vero. Tremendamente vero, era! E aveva più di cento gambe per correre e più di cento mani per ghermire!
Zippo e Mussi avevano tanta
paura.
Correvano, correvano
disperatamente tenendosi strette strette per mano.
Era scesa la notte, faceva
freddo e c’era tanto buio.
A un tratto Zippo e Mussi
videro brillare nel buio, il lumicino di una casina lontana...
Corsero tanto allora, Zippo
e Mussi, che finalmente arrivarono alla casina lontana. Sulla porta della
casina c’era una vecchiettina piccina piccina. La vecchiettina le invitò ad
entrare e a sedersi nel cantuccio del fuoco. Poi toccò con la bacchetta magica
la cenere rossa e subito una gran fiamma divampò nel camino.
Come era bella la fiamma!
Zippo e Mussi non avevano più freddo.
Fu così che Zippo e Mussi
rimasero nella casina e ora ti dirò un segreto: la casina era incantata, perché
a Zippo e Mussi è successa una cosa molto buffa. In quella casina, a poco a
poco sono ritornate piccine piccine, proprio come quando Mussi chiudeva molto
forte gli occhi, per vedere apparire i pomodori rossi.