C’era una reggia, e c’era un giardino, il giardino dei peschi fioriti.

Il giardino dei peschi fioriti era un giardino tutto in fiore.

Tanti tanti erano i fiori, su per i rami dei peschi fioriti.

Volavano giù dai rami come tanti fiocchi rosa.

 

C’era una reggia e c’era un giardino e una piccola principessa.

La principessa dei peschi fioriti: Fioccorosa principessa.

Mille grandi servitori nella reggia dei peschi fioriti.

Grandi grandi i servitori, Fioccorosa piccina piccina.

Tutti i grandi servitori s’inchinavano a Fioccorosa:

- Che comanda vostra Altezza, vostra Altezza Fioccorosa?

Più di mille servitori s’inchinavano a Fioccorosa.

 

Tra l’erba verde del giardino, si affacciavano i fioretti.

I fioretti rossi e gialli, i fioretti gialli e rossi.

Bianchi, rossi, azzurri e gialli.

Se passava Fioccorosa, s’inchinavano i fioretti.

- Che comanda vostra Altezza, vostra Altezza Fioccorosa?

I fioretti rossi e gialli, s’inchinavano a Fioccorosa.

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Tre orsacchiotti nella reggia, tre orsacchiotti di panno rosa per la piccola principessa.

Con gli orsacchiotti di panno rosa, chiacchierava Fioccorosa.

- Che comanda vostra Altezza, vostra Altezza Fioccorosa?

I tre orsacchiotti di panno rosa s’inchinavano a Fioccorosa.

 

Ogni giorno nel giardino, faceva merenda Fioccorosa.

Faceva merenda in mezzo all’erba, coi tre orsacchiotti di panno rosa.

Le api d’oro del giardino s’inchinavano a Fioccorosa.

- Che comanda vostra Altezza, vostra Altezza Fioccorosa?

Le api d’oro del giardino s’inchinavano a Fioccorosa.

 

Tra le api d’oro del giardino, c’era un’ape che era cattiva.

L’ape Punchia era cattiva.

L’ape Punchia di sottecchi, adocchiava Fioccorosa.

Fioccorosa in mezzo all’erba, coi tre orsacchiotti di panno rosa.

C’era un’ape che era cattiva; l’ape cattiva pinzò Fioccorosa.

 

Per il pinzo di Fioccorosa cento dottori con gli occhiali d’oro.

Cento dottori con gli occhiali d’oro, s’inchinavano a Fioccorosa.

Di sottecchi, l’ape Punchia occhiava i culi dei cento dottori.

Occhiava i culi dei cento dottori, l’ape Punchia, di sottecchi.

Di sottecchi, l’ape Punchia pinzò tutti i cento culi.

 

 

 

 

 

 

Son di fiamma i cento culi. Cento culi son di fiamma.

Bruciano, bruciano come fiamma ai dottori, i cento culi!

Chi ha pinzato Fioccorosa? Chi ha pinzato i cento culi?

Son cattive le api d’oro! Siano tutte condannate!

Che non mangino mai più sui bei fiori del giardino.

O fioretti rossi e gialli, o fioretti gialli e rossi, tutti chiusi!

L’ha ordinato Fioccorosa principessa.

Bianchi, rossi, azzurri e gialli, tutti chiusi bei fioretti!

 

Anche i fiori dei peschi fioriti eran chiusi, tutti i fiori.

Nel giardino dei peschi fioriti, eran chiusi tutti i fiori.

C’era un fioretto in mezzo all’erba, nel giardino dei peschi fioriti.

Solo un fioretto in mezzo all’erba, non ubbidiva Fioccorosa.

Tutto bianco in mezzo all’erba si era aperto, il bel fioretto.

Odorava il bel fioretto, tutto bianco in mezzo all’erba.

L’ha già visto l’ape Punchia, il fioretto in mezzo all’erba.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si è posata sul fioretto!

In prigione l’ape Punchia! In prigione il bel fioretto!

Per aver disubbidito Fioccorosa principessa.

 

C’eran tre mosche nella prigione, con l’ape Punchia e col bel fioretto.

Il carceriere portava un po’ d’acqua, ai carcerati nella prigione.

Solo un po’ d’acqua. Son dimagrite povere mosche nella prigione.

Povere mosche! Smagrite, smagrite non potevan più volare.

Solo un po’ d’acqua.

Muoion di fame, le tre mosche e l’ape Punchia.

Ma il bel fioretto, spruzzato d’acqua, si è tutto aperto nella prigione.

Tutto bianco il bel fioretto, riluceva nella prigione.

Odorava il bel fioretto, tutto bianco nella prigione.

 

 

 

 

 

 

 

 

Di sottecchi l’ape Punchia, adocchiava il bel fioretto.

O fioretto tutto bianco, come odori la prigione!

Si è posata sul fioretto, l’ape Punchia, mangia e mangia.

Tanto miele, tanto miele, mangeranno anche le mosche.

Miele e miele alle tre mosche. Ogni giorno miele e miele.

Ogni giorno le tre mosche diventavano più grasse.

C’era un buchino nella prigione, un buchino tondo tondo.

Dal buchino tondo tondo scapperanno le tre mosche.

Tanto grasse, tanto grasse, se diventano più grasse, dal buchino tondo tondo non potranno più scappare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Grasse, grasse le tre mosche volan via dalla prigione.

Vola e vola, vola e vola, fino al giardino dei peschi fioriti.

- Benvenute le tre mosche! che novelle ci portate?

- L’ape Punchia e il bel fioretto si consumano in prigione e saran decapitati!

L’ape Punchia e il bel fioretto già son stati condannati.

 

Condannata l’ape Punchia. Condannato il bel fioretto!

L’ape Punchia e il bel fioretto tutti e due decapitati!

Fiori ed api del giardino, liberiamo l’ape Punchia!

Api e fiori del giardino, liberiamo il bel fioretto!

Liberiamo l’ape Punchia, liberiamo il bel fioretto!

 

Nel giardino dei peschi fioriti si sfogliavano i fioretti.

Bianchi, azzurri, rossi e gialli, si sfogliavano i fioretti.

Cento e cento foglioline.

Cento e cento foglioline per guarire Fioccorosa.

Goccioline e goccioline.

Le api d’oro del giardino danno cento goccioline.

Cento e cento goccioline per guarire Fioccorosa.

 

E’ guarita Fioccorosa.

L’han guarita le api d’oro e i fioretti del giardino.

Cento e cento foglioline, cento e cento goccioline.

L’han guarita le api d’oro e i fioretti del giardino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- Una grazia vostra Altezza, vostra Altezza Fioccorosa.

Grazia, grazia vostra Altezza!

Fate grazia all’ape Punchia, fate grazia al bel fioretto!

Grazia, grazia!

 

Nel giardino dei peschi fioriti ritornava l’ape Punchia.

Ritornava il bel fioretto, nel giardino dei peschi fioriti.

 

C’era una reggia e c’era un giardino, il giardino dei peschi fioriti.

Il giardino dei peschi fioriti era un giardino tutto in fiore...